lunedì 17 febbraio 2014

Una notizia straordinariamente positiva e due pessime.

La prima è la vittoria di Pigliaru, netta e ben distribuita.
Un risultato il cui merito va in parte consistente alla figura e alle doti del nuovo Presidente.
Una vittoria che dà speranza e fiducia.

Le notizie pessime sono:
- Metà dei sardi non ha espresso un voto (poco più o poco meno vedremo contando le schede bianche e nulle).
Un dato drammatico, uno spaventoso deficit di democrazia che -  scommetto - non sarà al centro dell'attenzione come dovrebbe.
- Forse avremo un Consiglio mono-sessuale o comunque con pochissime donne.
Un dato drammatico, uno spaventoso deficit di democrazia che -  scommetto - non sarà al centro dell'attenzione come dovrebbe.

Bene è che vinca un candidato buono, malissimo che lo voti poco più del 20% dei sardi e che il suo Consiglio comunale assomigli a un Concistoro; magari per equilibrare il Presidente potrebbe nominare una Giunta tutta al femminile, anche se so che non lo farà.

Altre interessanti questioni, ma minori le vedremo con i numeri alla mano.