giovedì 23 gennaio 2014

Viva l'abbondanza ...

Mi capita di non aver voglia di votare per nessun candidato a una carica. A volte ne trovo a malapena uno.
Questa volta mi trovo a poter scegliere tra due candidati che voterei con convinzione e con piacere.
Viva l'abbondanza!
Non posso non dire che Michela Murgia mi piace. Mi piace come scrittrice (il mondo deve sapere è una vera chicca) e mi piace come persona; ha il difetto dell'inesperienza e di una certa naïveté, ha il pregio dell'inesperienza e di una certa naïveté.
Non posso non dire che Francesco Pigliaru mi piace. Mi piace come docente universitario e mi piace come persona; ha il pregio dell'esperienza e di essere scafato, ha il difetto dell'esperienza e di essere scafato.
Certo Michela Murgia è stata supplente di religione e Francesco Pigliaru ha appoggiato Renzi (bisogna dire che lo ha fatto quando non conveniva farlo, ma indubbiamente lo ha fatto e questo mi preoccupa).
Nessuno è perfetto.
Detto questo, una volta che hai deciso che ti è possibile votare per qualcuno, e solo dopo che lo hai deciso, il voto utile (che alcuni in letteratura chiamano "voto strategico" e altri "voto manipolativo") acquista un senso: hai due candidati per bene, che voteresti con convinzione e con piacere, non c'è niente di male - in questo caso - a scegliere quello che pensi che possa farcela.
Starò molto attento ai sondaggi (anche a quelli clandestini, che ci hanno azzeccato bene le ultime volte).
Con la segreta speranza che nessuno di loro due arrivi terzo.
Poi c'è il voto per un consigliere.
Anche qui il primo requisito è che sia convincente e che sia un piacere votarlo.
Perché sia convincente, deve avere delle idee in cui ti ritrovi, deve essere onesto, deve essere intellettualmente onesto: poiché è possibile il voto disgiunto puoi anche votare un candidato presidente e un consigliere di una lista che non lo appoggia.
Intellettualmente onesto è importante, uno che lo sia lo resterà e può cambiare idea e persino diventare onesto, uno che non lo sia non lo diventerà mai.
Cercherò quindi un candidato che mi convinca, molto preferibilmente una donna (temo che ci sarà un consiglio regionale monosessuale o quasi), e che abbia qualche possibilità di passare.
Mi informerò. Qui forse c'è meno abbondanza, anzi per ora c'è scarsità estrema. Accetto consigli.
Idee, onestà, onestà intellettuale, possibilità di farcela, nessun requisito deve mancare! E poi, meglio se donna.