giovedì 2 gennaio 2014

Miracolo a Milano?

No. I miracoli non si fanno più.
L'elezione di Pisapia è stata una buona cosa, ma ogni Sindaco deve fare i conti con una situazione finanziaria difficilissima e una crisi economica che lascia senza fiato.
E quindi anche Giuliano Pisapia fa quel che può, a volte sbaglia.
Deve anche fare i conti con forze politiche riottose, con voglie di protagonismo, con attori sociali egoisti e miopi.
Non è tempo di miracoli né per lui, né per gli altri Sindaci "inaspettati".
Quel che come minimo ci si aspetta però è che ci sia competenza, visione, efficienza, fiducia.
Che il programma con cui si è stati eletti continui ad ispirare le scelte quotidiane, anche quando si deve andare piano o persino fare dei passi indietro.
Che le energie sociali, senza le quali non saresti stato eletto, vengano da te considerati come una risorse, unn investimento.
Ecco perché una notizia come questa è una bella notizia.
In molti lo diciamo, lo abbiamo detto per molti anni, in tutte le salse.
Dopo questa crisi nulla sarà come prima; potrebbe essere molto peggio di prima, ma potrebbe essere anche l'opportunità per costruire un modello diverso di sviluppo. più equo, più durevole, più armonioso.
Per questo servirà il coinvolgimento delle energie sociale.
Ecco perché tutto quello che è stato fatto nella nostra città e che è andato esattamente nella direzione contraria è una pessima notizia.
Bene è che l'equivoco sia finito.
Non tutto è perduto; e non serve un miracolo.