venerdì 22 novembre 2013

I topi non avevano nipoti

Gentile prof. Cecchini,
le scrivo per segnalare che stamane abbiamo avvistato numerosi ratti nel cortile interno della biblioteca, con grave disagio e pericolo per la salute e sicurezza del personale e degli studenti.
Ho comunicato con il direttore dello SBA (,,,) e su sua indicazione questo pomeriggio chiudiamo la struttura.
Lunedì mattina cercheremo di risolvere il problema.

Questo è il messaggio che ho ricevuto questo pomeriggio dalla nostra biblioteca.
I topi non avevano nipoti è uno splendido palindromo che mette in discussione un certezza consolidata quella dell'esistenza di questo tipo di parentela tra Topolino e Tip e Tap, ma mi piaceva come titolo.

In realtà mi serve come titolo per ricordarci che non è affatto finita, che dagli effetti-annuncio di un anno fa ad oggi ancora la situazione dei nostri studenti è difficile, che a fronte di un accordo finalmente chiuso oltre un mese fa ancora, allo stato, vi è solo la disponibilità di tre aule su sette, senza servizi e senza rete, e ancora non della biblioteca.

Le centinaia di donne e uomini che hanno portato all'asilo Sella indumenti e altri generi per le popolazioni colpite dall'alluvione (un duro colpo della natura a un ambiente e a un territorio maltrattati dall'uomo) hanno potuto vedere in che difficili e insostenibili condizioni debbano studiare e lavorare le nostre studentesse e i nostri studenti, le nostre colleghe e i nostri colleghi, ancora stipati in situazioni improprie.

Mi preme ringraziare qui le nostre ragazze e i nostri ragazzi per l'impegno che hanno messo nell'agevolare la raccolta: le nostre sedi e tutti noi siamo al servizio della nostra città e della nostra terra.

Non voglio essere frainteso: gli spazi del Santa Chiara sono straordinari e quando potremo disporre di tutti quelli che ci sono stati assegnati, lavoreremo in condizioni molto buone. Dobbiamo ringraziare la città per questo.

Ma ancora siamo in condizioni difficili, chissà per quanto tempo, anche se la delibera unanime del Consiglio prevedeva la consegna in una settimana.
Speriamo che si possa andare avanti in fretta. Intanto confermiamo che gli spazi sono a disposizione, senza se e con pochissimi ma...
Sono spazi pubblici.
Mi auguro che tutto il Santa Chiara divenga uno spazio della città, speriamo che davvero si possa fare la più bella biblioteca, aperte e viva; ce la possiamo fare, direi.