venerdì 27 febbraio 2015

L'estremismo irragionevole?

Comincerà una solfa su quelli che non si accontentano.
Non su quelli che si mettono di traverso.
L'ascolteremo. 
Sarà efficace.
Ma avremo il coraggio della verità. Di dire chi sono gli estremisti.

E allora cominciamo a vedere cosa c'è sotto l'ostinazione, l'apparente irragionevolezza dell'ostinazione.
Tutti sanno, ma nessuno vuol dire, che nel giro di pochi anni si andrà a una sostanza unificazione dei due Atenei sardi.
Saremo costretti a farlo.
Un lucido, insensato disegno è quello che alcuni ambienti politico-culturali perseguono da molti anni.
Medicina non potrà che stare e pesantemente sia a Sassari che a Cagliari. Agraria e Veterinaria solo a Sassari. Il resto sostanzialmente a Cagliari
E questo assetto è quello che va bene a molti, a tutti quelli cui giova a Cagliari, ma anche a Sassari.
A parte qualche cosa minore (che so il turismo che potrebbe accontentare la Sardegna del Nord Est), l'unico disturbo a questo disegno è Architettura ad Alghero; fuori da tutti i giochi, da tutte le famiglie, da tutte le appartenenze. Che non può essere assimilata, anche perché sta ad Alghero e svolge un ruolo rilevante nel territorio.
Un destino agro-.pastorale per il Nord Ovest della Sardegna (con tutto il rispetto e il rilievo enorme che questo settore ha in molti sensi, anche che interesserebbero urbanisti, architetti e paesaggisti). E un po' di turismo.
Ci sono a parte i tre di Medicina, altri tre Dipartimenti di Sassari che potrebbero giovarsi di questo Disegno.
E poiché da Amministratori si può decadere, ma da Accademici no, ecco che usare gli anni del potere politico per configurare gli assetti del potere accademico è più che una tentazione.

Il fatto è che lungi dal metterci di traverso ad una prospettiva seria e meditata di forte coordinamento con Cagliari, noi questa prospettiva avremmo voluto costruirla.
Ho parlato di una Grande Scuola di Architettura della Sardegna, dentro il Mediterraneo, aperta al mondo.
Con due poli in forte interscambio tra loro, Alghero, porta del Nord Sardegna e nodo di una possibile  rete integrata di città a bassa densità della Sardegna del Nord Ovest e Cagliari, unica metropoli dell'isola, centro di un'area metropolitana composita e ampia.
Una prospettiva cui si poteva lavorare, con un'articolazione dell'offerta formativa e in una dimensione non locale.
Una prospettiva che potrebbe portare a disegnare un Ateneo federato con una grande forza e un equilibrio territoriale: nel polo di Sassari perché non potrebbe essere collocata una Scuola di Ingegneria ambientale legata alle bonifiche, localizzata a Porto Torres, o un corso magistrale di informatica per i beni archeologici e culturali, ad esempio?

Ma le operazioni di potere, spesso se devono tenere insieme vecchie logge e nuovi potentati non si basano sulla qualità delle idee e delle proposte e sulla lungimiranza.
E intanto cominciamo a soffocare AAA, tanto più che non sono ascrivibili a un gruppo o a una cordata.
So che i nostri studenti non si arrendono e fanno bene a non arrendersi, ma purtroppo abbiamo già perso.