domenica 9 febbraio 2014

“Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l'anima sua?” (Mt 16,26)

Dice che Renzi non voleva dire quello che ha detto.
Riferisco le sue parole nella versione data dall'onorevole Mario Bruno.
"Un voto dato alla Murgia salva la coscienza, un voto dato a Pigliaru salva la Sardegna" (Matteo Renzi).
Altri al posto di "salva" dicono che abbia detto "mette a posto".
Potrei cercare un video, ma temo che ascoltare Renzi, abbassi le mie intenzioni di voto per Pigliaru, che non se lo merita.

Proverei ad analizzare alcune possibili interpretazioni della frase.

Prima: "un voto dato alla Murgia salva la coscienza, ma non la Sardegna. Un voto dato a Pigliaru salva la Sardegna, ma non la coscienza".
Come ipotesi è quella più vicina all'interpretazione ragionevole, la lectio facilior: la frase sembra opporre due esiti: la salvezza della coscienza e quella della Sardegna, come se fossero in opposizione: il mancato uso di "solo" e "anche" sembrerebbe lasciar intendere che questa sia l'interpretazione corretta.

Seconda: "un voto dato alla Murgia salva la coscienza, ma non la Sardegna. Un voto dato a Pigliaru salva la Sardegna, anche se non necessariamente la coscienza"; anche questa interpretazione ci sta: in fondo nelle liste che sostengono Pigliaru ci sono dei notori "capibastone" (definizione dell'onorevole Barracciu, dopo quella che in neo-lingua si chiama la sua "rinuncia"; i capibastone hanno incassato ed elogiato l'onorevole Barracciu per la sua "decisione") che sicuramente non salvano la coscienza; è un'interpretazione che mi pare possibile  e che mi lascia ancora un margine per poter votare Pigliaru; sarei in compagnia di persone senza coscienza (nell'affermazione di Renzi, non nella mia!), ma anche di persone con coscienza. Certo che - nell'opinione di Renzi - votando Murgia ci si trova in migliore compagnia (moralmente intendo).

Terza: "un voto dato alla Murgia salva solo la coscienza, ma non la Sardegna. Un voto dato a Pigliaru salva la Sardegna, e anche la coscienza".
Dimenticare in una sola frase  l'uso dell'avverbio solo e della congiunzione anche per un giovane locutore e un esperto comunicatore appare eccessivo e scarterei questa interpretazione.
Se fosse vera la prima interpretazione, come appare più sensato pensare, bisognerebbe votare per Michela Murgia; se fosse vera la seconda, potrebbe rimanere il dubbio, e si potrebbe porsi un quesito di cosa sia più giusto (non utile!) fare.
Che ne dicono i miei venticinque lettori?